Mentre la cura Xavi inizia a mostrare i suoi risultati sul campo, con il club che è rientrato in zona Champions League, continuano i problemi in ambito societario nel Barcellona. Nella giornata di ieri, il CEO Ferran Reverter ha presentato le proprie dimissioni al presidente Joan Laporta.
L'era blaugrana di Reverter
Il club blaugrana ha comunicato che le dimissioni sono dovute a "motivi personali e familiari", e saranno rese effettive non appena sarà nominato il sostituto. Reverter era in carica dal 1° luglio 2021, guidando il progetto di ristruttura del club e il Piano strategico 2021-26. Durante questo periodo ha conseguito risultati come la ristrutturazione del debito. Ma sicuramente, la sfida più dura che ha dovuto fronteggiare riguarda la questione relativa alla riduzione del monte ingaggi, salita alla ribalta a seguito del mancato rinnovo in estate di Lionel Messi. In questo periodo, alcuni simboli del club, come Gerard Piquè, si sono ridotti lo stipendio per aiutare le finanzie societarie.
Salutando la società, Reverter ha definito questi mesi di lavoro come "appassionanti", ringraziando il presidente Laporta il quale, a detta dell'ex CEO, sta "riposizionando il Barcellona tra i leader mondiali".
Il comunicato
In seguito è riportato la parte del comunicato (tradotto) del Barcellona nel quale è comunicata la separazione con Reverter.
"Ferran Reverter ha informato il presidente del FC Barcelona Joan Laporta oggi del suo desidorio di dimettersi dalla propria posizione di Chief Executive Officer per ragioni personali e familiari.
Le dimissioni saranno effettive non appena il club avrà nominato un nuovo CEO".