Ottimi dentro al campo, non benissimo per quanto riguarda le divise da gioco. Il Barcellona, primo in Liga con sei punti di vantaggio sull'Atletico secondo, guarda al futuro e - di conseguenza - alla maglia della prossima stagione. Che, stando a quanto riportato dal Mundo Deportivo, potrebbe rappresentare un'innovazione totale: via le classiche strisce verticali per un motivo a scacchi che a più di qualcuno ricorda la classica maglia della Croazia.
Ma la novità non si ferma qui. Sempre secondo il quotidiano spagnolo, la Nike avrebbe provato a proporre ai blaugrana per la stagione 2020/21 una seconda maglia... bianca! Sì, esatto, come quella degli eterni rivali del Real Madrid. A sottolineare la differenza fra i due club la sola croce di San Jordi, il patrono della città, che è anche presente nel logo.
Un azzardo notevole, che il club catalano non ha esitato a rifiutare. Proposta bocciata, altrimenti le polemiche dei tanti tifosi non avrebbero tardato ad arrivare. Come poi è già successo, perché non è la prima volta che il Barcellona entra in contatto con il bianco Real, anzi.
Se lo ricorderanno i tifosi del Milan un po' più "esperti", dal momento che il Barcellona si presentò contro i rossoneri in Coppa dei Campioni di bianco vestito nella stagione 1959/60. Così come Cruijff. Ma è dal 1992 che il bianco non trova traccia sulle maglie del Barcellona. Questo perché, dopo la prima Champions vinta, una striscia candida sulle maniche causò parecchie polemiche. Un errore da non rifare dunque. Da quelle parti lo sanno molto bene.