Un ricordo vivo e senza tempo, un personaggio difficile da dimenticare soprattutto per chi ha ammirato le sue gesta fuori e dentro il rettangolo di gioco. Johan Cruijff resterà una figura indimenticabile principalmente per il Barcellona, una delle poche società che può vantare di aver fatto vestire la propria camiseta al leggendario campione olandese. Sabato la Liga spagnola regala un fantastico Clasico tutto da vivere e gustare, e quale occasione migliore per ricordare Johan Cruijff: "Vincere contro il Real Madrid avrebbe un sapore speciale - sottolinea Andres Iniesta - perchè ci permetterebbe di rendere il giusto omaggio a Cruijff. Questo ci motiva ulteriormente, vogliamo vincere per dedicargli il successo. Ancora non abbiamo deciso nulla in particolare su come ricordarlo, quando tutti torneranno dai rispettivi impegni con le Nazionali parleremo e ci metteremo d'accordo".
La sfida con i blancos si prepara da sé, Andres Iniesta non vede l'ora di scendere in campo: "Il Clasico è un match slegato da qualsiasi logica di classifica, l'atmosfera che si respira prima e durante la gara è qualcosa di unico e fantastico. Vincere vorrebbe dire fare un enorme passo in avanti verso la vittoria del campionato. Non so dire cosa abbia portato l'arrivo di Zidane in dote al Real, restano una squadra pericolosa contro cui è sempre complicato giocare. Vedo che c'è entusiasmo nell'ambiente, è un bene, questa atmosfera ti dà fiducia, ma non mi piace l'euforia. Quella di sabato sarà una partita difficile molto diversa da quella disputata all'andata al Santiago Bernabeu. Spero che sia una sfida spettacolare: una partitissima". Quando c'era Mourinho sulla panchina del Real, il "clasico" era diverso, Iniesta taglia corto: "Preferisco quelli di oggi, quelli dove si parla solo di calcio".
