Rischia di crollare come il più classico dei castelli di carta il piano della Liga per giocare Girona-Barcellona a Miami. Il tutto era nato dall'accordo raggiunto tra i vertici della massima divisione spagnola e Relevent, azienda che aveva strappato il sì per disputare la sfida tra i due club a Miami.
Un piano perfetto, che però non aveva incontrato i favori della RFEF, la Federcalcio spagnola. Attraverso il suo esponente massimo, vale a dire Luis Rubiales, l'organo di controllo calcistico aveva espresso tutti i propri dubbi al riguardo, auspicando un intervento della FIFA su una faccenda che aveva fatto infuriare non poco i tifosi dei padroni di casa, che non avrebbero potuto godersi dal vivo la sfida con i blaugrana. A nulla sono serviti i tentativi del Girona, che avrebbe anche messo a disposizione 1.500 voli gratuiti per gli USA.
A bloccare tutto in maniera definitiva, però, ci ha pensato il presidente della FIFA Gianni Infantino: direttamente dal Ruanda, dove si trova attualmente per un meeting con i vertici della federazione internazionale, il n.1 del calcio mondiale ha chiuso le porte all'ipotesi d'oltreoceano: "Ho fortemente voluto negare l'autorizzazione per giocare Girona-Barcellona a Miami. Abbiamo affrontato la questione in consiglio, e ci teniamo a sottolineare come sia importante che partite ufficiali delle leghe nazionali vengano giocate in casa". Nulla da fare, dunque, per la trasferta statunitense della Liga, che dovrà rinunciare all'idea di disputare la partita in quel di Miami.