Tanto discusso ma sempre decisivo. Più di tutti. Di Ousmane Dembélé si parla ogni giorno, e non sempre per elogiare gli atteggiamenti dell’attaccante francese. Prima le frecciatine di Valverde, di Deschamps e dei compagni, gli aneddoti relativi alla vita privata e i tifosi che iniziano a chiedersi se davvero il giovane talento possa valere il grande investimento fatto l’estate scorsa. A difendere il giocatore, però, ci pensano i numeri.
Un nome che fa discutere, un rendimento che invece è tutto dalla sua parte. E’ infatti paradossale che nessuno giocatore dell’intera Liga spagnola abbia portato più punti alla sua squadra in questa stagione. Il pareggio di ieri al Wanda Metropolitano contro l’Atletico è stato segnato proprio dal francese - con la deviazione di Lucas Hernandez - che è così salito a quota 7 gol in stagione (in 990 minuti giocati). Da non dimenticare nemmeno i due assist per i compagni.
Cinque gol e un assist in campionato che hanno dato al Barça 7 punti dei 25 totali conquistati. Blaugrana al secondo posto e un Dembélé decisivo più di chiunque altro nonostante le voci, le chiacchiere in Spagna e in Germania e un comportamento non sempre impeccabile tanto in allenamento quanto lontano dai campi. Ma i gol e l’incidenza nella squadra di Valverde sono dalla sua parte, con l’attaccante che in questi inizio di stagione è andato a segno anche in Champions (una volta) e in Supercoppa di Spagna in estate.
24 presenze nella stagione 2017/2018 e 4 gol; 16 fino a oggi in questa annata e già 7 volte a segno, una media gol decisamente migliorata. Nessuno meglio di lui in Liga, il campo è dalla sua parte in attesa che - come auspicato più volte dall’allenatore e dai compagni - Dembélé trovi un equilibrio anche nella vita privata arrivando a evitare così ritardi agli allenamenti e le punizioni del club.