Ritorno dei quarti di finale di Champions League, domani sera la super sfida del Camp Nou tra Barcellona e Juventus. Con i blaugrana alla ricerca di una nuova impresa: dopo la rimonta col PSG, ora ce ne vuole un'altra contro i bianconeri per volare in semifinale. Non sarà facile però ribaltare il 3-0 dello Stadium in favore della squadra di Allegri, ma Luis Enrique ci crede: "Se devo ricostruire la partita col PSg dico che era difficile, perchè bisognava essere calmi con la palla ma con buon ritmo - ha dichiarato in conferenza stampa l'allenatore spagnolo - Domani dovremo segnare meno gol, pensando che loro potrebbero farne uno significa che dovremo farne cinque. Non c'è bisogno della partita perfetta, bisogna essere efficaci e fare gol. Possiamo riuscirci, ci serve aggressività e che si viva una notte al Camp Nou come quella di tre settimane fa. Rimontare non è una cosa a cui eravamo abituati. Ora ci ricapita, bisogna controllare le emozioni e goderci la serata. Tutti quelli che erano allo stadio con il PSG hanno vissuto una vittoria storica, possiamo anche segnare tre gol in tre minuti. Noi non abbiamo nulla da perdere, la Juventus può decidere se chiudersi in difesa o attaccare. Noi possiamo solo attaccare. Credo nella semifinale: se facciamo il primo gol, il secondo lo fa il Camp Nou ed il terzo viene da sé. Se la Juve vuole farne due, noi ne dobbiamo fare sei. Solo una settimana per prepararla? Avrei preferito un mese ed anche delle vacanze alle Maldive, ma il calendario è così. Abbiamo pochi giorni per preparare le partite, ma sappiamo come fare".
Sulla formazione: "Difesa a tre o a quattro? E' indifferente lo schema. Sono cose che riguardano la squadra, bisogna migliorare dove gli avversari ci fanno male. Siamo in una dinamica negativa. Busquets è fondamentale per la squadra, più cose può fare e meglio sarà. Mascherano è recuperato ed è in perfette condizioni. Domani abbiamo bisogno che tutti siano al massimo, Messi al 25% può darci tanto".