"Perché ci sostenete solo quando gioca Totti?": ha ragione Radja Nainggolan? Per Abel Balbo, sette stagioni alla Roma con 78 gol in campionato, un giocatore deve rendere al massimo e dimostrare il suo valore a prescindere dall'atteggiamento dei tifosi.
"Faccio una premessa: il tifo della Roma è storicamente sempre stato decisivo per le sorti della squadra" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Dà una motivazione ulteriore a chi va in campo, in qualche modo può condizionare il direttore di gara nelle decisioni. Questo è sempre accaduto ai miei tempi. Però non condivido in assoluto le parole di Nainggolan".
Per l'ex centravanti giallorosso il tifo può essere dunque solo un stimolo ulteriore: "Non si possono giustificare le prestazioni negative con i fischi dei tifosi: ci sono sempre stati, alla Roma e in qualsiasi altra squadra. Mi sembra una scusa, ecco. E' vero che con Totti in campo il sostegno è maggiore, ma deve essere solo un valore aggiunto. Il giocatore dev’essere in grado di dimostrare il proprio valore a prescindere dal sostegno dei tifosi. Con la Sampdoria c’è un tale divario tecnico ed economico che la partita va vinta a prescindere dall’ambiente circostante".