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Data: 24/11/2018 -

La Spagna di Fabián Ruiz, la Polonia di Kownacki: le avversarie dell'Italia all'Europeo U21

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L’Europeo Under 21 ha finalmente il suo tabellone, ma per l’Italia non è una buona notizia. Il sorteggio di Bologna ha messo gli Azzurrini già davanti al primo ostacolo: non farsi spaventare da un girone che sembra essere spietato.

Difficilmente poteva andare peggio, vista la presenza di due big come Spagna e Belgio e la mina vagante Polonia che in questo biennio di qualificazione ha dimostrato di saperci fare. E lo sa bene il Portogallo, l'assente più illustre dell’edizione Italia 2019 - fatto fuori proprio dai polacchi nello spareggio tra le migliori seconde appena tre giorni fa.

Una nazionale esaltata da una nuova generazione di giovani e rafforzata dalle certezze che porta la propria colonia di 1996 e 1997, stabilmente integrato nel giro dell’Under al contrario di quanto accade con le nazionali più blasonate. Uno di questi è Dawid Kownacki, un gol solo e un avvio difficile quest’anno con la Sampdoria, ma grande stella delle qualificazioni, di cui è stato il capocannoniere assoluto con 11 reti complessive. Il ’96 che può spostare gli equilibri è invece Bartosz Kaputska, già rivelazione a Euro 2016 con la nazionale maggiore e nel 2017 nell’Europeo Under 21 di casa, che gettò su di lui tante aspettative non propriamente rispettate nelle sue esperienze tra Premier League e Bundesliga. Da tenere d’occhio sicuramente i baby prodigi Szymanski e Zurkowski, entrambi ancora nel proprio campionato: un esterno classe ’99 del Legia e un centrocampista di qualità del Gornik, entrambi con grande voglia di emergere.

Le due big invece rappresentano due occasioni di rivincita per l’Italia: la Spagna eliminò gli Azzurrrini nell’edizione di due anni fa in semifinale, il Belgio invece ha vinto a Udine lo scorso ottobre per 1-0, facendo capire di avere un grande potenziale. Anche perché l’ex Parma e Udinese Walem ha a disposizione una squadra davvero solida che riesce a trovare la sua concretezza nei gol di Dimata, centravanti dell'Anderlecht attualmente fermo per un infortunio ma che rischia di essere l’osservato speciale in vista dell’Europeo: suoi i gol nello scontro diretto contro la Svezia che ha evitato il play-off alla sua nazionale. E poi attenzione a quelli che potrebbero essere i grandi ritorni dalla nazionale maggiore, come quello di Tielemans che per riscattare una carriera fin qui un po’ con il freno a mano, potrebbe rimettersi in gioco in questo Europeo Under 21.

La Spagna è invece tra le grandi favorite per la vittoria finale, un grande ostacolo per la qualificazione alle semifinali e ai Giochi di Tokyo. Come ogni anno la Roja si presenta con un centrocampo stellare, formato da Soler, Fornals, Fabián Ruiz e forse anche da uno tra Rodrigo dell’Atlético Madrid e Dani Ceballos del Real, entrambi ancora in quota e possibili convocati in vista della prossima estate, così come potrebbe esserci Marco Asensio, più orientato però a rimanere nel giro della maggiore. Tantissime stelle in tutto il campo: l’unico difetto sembra essere il centravanti, ma più in ottica di passaggio di consegne alla nazionale maggiore che per un discorso di attualità. Perché Borja Mayoral, scuola Real Madrid, non sembra avere davanti a sé un futuro da fenomeno, però con l’Under segna a ritmi incredibili e definirlo un punto debole è fin troppo riduttivo.

Sarà proprio dalla Spagna che partirà, a Bologna, il cammino dell’Italia: il primo difficilissimo ostacolo per puntare al doppio obiettivo di titolo europeo e qualificazione olimpica.



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