Ricorso respinto, l'Avellino rimane in Serie D. Dopo la retrocessione e i problemi societari delle scorse settimane, che avevano portato proprio il club biancoverde a dover ripartire dalle serie minori, la società aveva presentato ricorso. Secondo il TAR, però, non c'è stata la disparità di trattamento che l'Avellino aveva contestato confermando così la sentenza precedente.
Il verdetto è arrivato all'indomani del dibattimento terminato nel pomeriggio di ieri, in cui è stata analizzata la richiesta di riammettere il club in Serie B. Dopo due ore la camera di consiglio ha quindi confermato quanto già deciso in precedenza, nonostante il lavoro di legali Lorenzo Lentini ed Eduardo Chiacchio accompagnati da Walter Taccone per provare a ribaltare il verdetto del 7 agosto scorso che rigettò l’istanza cautelare del club biancoverde.
L'Avellino aveva introdotto negli atti un elemento probatorio finalizzato a evidenziare la presunta disparità di trattamento - in termini di tempi concessi e sanzioni previste - rispetto ad altre società che, stando alla difesa, sarebbe divenuta conclamata in seguito al comunicato 59 del 30 agosto della FIGC sul cosidetto caso Finworld. Nulla da fare però, il TAR ha respinto il ricorso dei biancoverdi.