Rincorsa breve, tiro ad incrociare. Poi il palo. Il resto è storia, con Cristiano Ronaldo a segnare il rigore decisivo e tutto l'Atletico Madrid a veder sfumare ancora una volta il sogno di conquistare la Primera Champions League della storia. E tra i più disperati non poteva che esserci lui, Juanfran, l'unico rojiblanco a sbagliare dagli undici metri. Un lungo pianto al termine dell'incontro, scuse sentite sotto la curva occupata dalla aficiòn dell'Atletico. Tifosi che subito hanno voluto dedicare un'ovazione al nazionale spagnolo, da sempre tra i più stimati dell'intera rosa. E che oggi, a distanza di due giorni dalla finale, hanno voluto dedicare al difensore questa toccante lettera.
"Se potessi parlare con te oggi, Juanfran, vorrei scusarmi con la stessa profondità e con lo stesso sentimento con cui lo hai fatto tu a San Siro - si legge -. E vorrei chiederti perdono per non averti applaudito per ogni metro che hai percorso con questa maglia, per non aver sentito ogni colpo che hai ricevuto. Vorrei chiederti scusa per ogni goccia di sudore che hai versato e perché hai sbagliato un rigore. Ma nulla ci ha ucciso. Oggi, con grandissima pena, senza nascondere le lacrime, nel giorno in cui non sento rabbia, ma un dolore molto amaro, profondissimo, per la gioia rubata dagli occhi di mio figlio e dei miei tanti e carissimi amici rojiblancos e da quelli dell'intera famiglia dell'Atletico, oggi, in questo giorno così difficile, vorrei chiederti scusa e ringraziare te e tutta la squadra perché mi avete fatto credere in qualcosa di straordinario. So che c'è sempre un domani e, parafrasando il nostro motto, 'Mai smettere di credere'. Sono orgoglioso di questa squadra e dei nostri giocatori. E lo dico, Juanfran, con le lacrime agli occhi, perché sono completamente desolato".Data: 30/05/2016 -