Parola d'ordine? Dimenticare lo Shakhtar, dimenticare la beffa al novantacinquesimo in Champions League. Ma domani per l'Atalanta - contro il Lecce - c'è anche l'esordio a Bergamo, dove potrà riabbracciare i propri tifosi. E Gasperini, in conferenza stampa, parte da qui: "Finalmente giochiamo in casa, il fattore campo ha un suo peso. La gente però ci ha sempre seguiti, ovunque. Sono settimane che dobbiamo sempre muoverci il giorno prima, a volte di notte, con poco tempo. Non è assolutamente un alibi, ma siamo felici di giocare a Bergamo".
L'allenatore nerazzurro promuove la prestazione con lo Shakhtar: "La nostra miglior partita giocata quest'anno, la Champions League ci deve dare consapevolezza e crescita, anche da Zagabria abbiamo acquisito qualcosa. Un peccato aver perso così, ma non deve mascherare una prestazione di alto livello, siamo stati competitivi. Stiamo facendo bene, domani dobbiamo chiudere bene questa fase intesa, ricca di partite".
Avversario di giornata il Lecce di Liverani: "Partita importantissima, deciderò chi far giocare. Loro avranno entusiasmo, noi dieci volte di più. Una partita da Serie A equilibrata, le neopromosse sono difficili da affrontare, squadre di livello. Dobbiamo essere l'Atalanta, mi aspetto l'avversario peggiore, di valore". Poi sulla formazione: "Ho intenzione di far giocare Kjaer, ne ha bisogno e a Roma ha fatto molto bene. Malinovskyi è un giocatore di valore, ma c'è una spinta eccessiva nei suoi confronti. Ilicic è fondamentale, insostituibile, non c'è un'alternativa a lui. È andare a toccare Ilicic, Gomez o Zapata per trovare spazio a Malinovskyi".
A San Siro l'ennesimo rigore sbagliato nella gestione nerazzurra di Gasperini, che in conferenza stampa conclude: "Riparte il toto. Malinovskyi è un rigorista, ma anche Ilicic aveva una buona percentuale. Abbiamo avuto alcune difficoltà nel corso degli anni".
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