Altri tre punti che avvicinano l’Atalanta al sogno Champions League: con il Genoa la squadra di Gasperini soffre ma vince, spreca ma esulta. E ora alla qualificazione mancano solo pochi punti. Al termine della gara Gasperini ha analizzato ai microfoni di Sky Sport la vittoria. “Ora le partite sono tutte determinanti, la matematica dice che mancano pochi punti. Man mano che ci avviciniamo alle partite sparisce ogni tipo di tensione e preoccupazione, abbiamo solo voglia di giocare. Anche oggi era una partita veramente difficile, perché era la prima che giocavamo di pomeriggio e mancava un po' di freschezza in tanti. Però abbiamo sopperito nel secondo tempo facendo una buona partita”.
Gasperini parla anche del suo futuro, che al momento è solo a tinte nerazzurre: “Cosa dovrebbe dirmi la mia prossima squadra per convincermi ad allenare? In questo momento stiamo vivendo un momento fantastico, questi discorsi non li capisco. Con il presidente ho un grande rapporto, sa benissimo quali sono le mie idee e i miei pensieri. Poi non so se in futuro l'Atalanta raggiungerà la Champions, l'Europa League o la Coppa Italia, ma è l'ultimo dei pensieri al momento. Siamo estremamente concentrati per dare soddisfazione a questa gente che ci sta seguendo numerosissima. Sono incredibili, per questo noi non vogliamo sbagliare”.
Bel gioco e risultati, così l’Atalanta sta vivendo la sua migliore stagione: “Sono tanti anni che alleno, ma la consacrazione la sto avendo in questo momento perché sto ottenendo risultati, quindi il risultato conta – ribadisce Gasperini - Se i risultati non fossero venuti come a Genoa forse non sarei considerato come adesso. Il risultato è importante ma anche la qualità di gioco lo è. Se devo fare un rimprovero alla partita di oggi è che avevamo l'occasione di chiudere la partita e invece abbiamo rischiato. Con un avversario tramortito avremmo dovuto chiudere la partita, invece per la prima volta abbiamo gestito. Barrow? É stata una stagione sfortunata per lui. Spero che questo gol conti tanto per lui, per noi conta sicuramente moltissimo. Qual è il miglioramento più importante che ho apportato alla squadra? Il miglioramento me l'hanno dato loro, intanto in campo con le loro giocate ti danno la possibilità di sfruttare le loro caratteristiche. Poi nascono schemi, idee che possono portare risultati.