Champions? Europa League? No, "Salvezza". Questa è la prima ambizione di Giampiero Gasperini. L'allenatore dell'Atalanta vuole ripartire da zero, senza voli pindarici. "Al resto dobbiamo pensare dopo: ci vuole umiltà, che non è senso di debolezza o mancanza di stimoli. Quello che abbiamo fatto rimane, ma gli obiettivi li costruiamo strada facendo".
Per la paritta contro la Spal, Gasperini chiede concentrazione. "Ci sono tante incognite e difficoltà, ma vogliamo partire subito forte" dice. "La squadra sta bene, ma le prime partite sono sempre un po' difficili da capire. Ci siamo allenati tanti, si sono impegnati tutti e non è stato facile, per via del caldo. Bisogna iniziare il campionato per toglierci dei dubbi". La cosa positiva è stata, sicuramente, "La conferma del blocco squadra. Siamo in grado di affrontare le partite con maggiori conoscenze. Globalmente, vedo squadre forti, c'è un tentativo di tutte di migliorarsi".
Poi, qualche novità di formazione: "Abbiamo Ilicic e Castagne fuori. E domani troveremo tanti ex dei nostri: non sarà una partita facile, ma sull'atteggiamento non possiamo sbagliare. Possiamo giocare con il Papu o anche altri: Zapata ci sarà, Muriel partirà dalla panchina. Skrtel? È arrivato tardi, ma ci darà una mano". Infine, sul calciomercato: "Non ho la più pallida idea se sia chiuso. Domani non ci saranno Reca e Pessina, tutti ragazzi che possono andare via. Poi anche da capire di Barrow e IBanez. Non è facile inserire i giocatori, nonostante le qualità. Ma io non ci penso: la cosa importante è iniziare adesso. Sarà una bella sfida, per me e per i ragazzi". Con l'obiettivo salvezza, da conquistare subito.