Atalanta – Fiorentina nel prossimo turno di Serie A: se per i nerazzurri l’Europa sembra essere davvero alla portata grazie ad una stagione super; per i viola non si può dire lo stesso, anzi. Ambiente teso dopo le ultime prestazioni, quello viola. A commentare la sfida in un’intervista all’Eco di Bergamo ci ha pensato un doppio ex, Delio Rossi: “Dal punto di vista dell’armonia societaria sono simili. Da Bergamo me ne sono andato fra gli applausi; a Firenze non posso dire la stessa cosa”.
Focus sulla situazione in casa viola: “Scorie difficili da eliminare, quelle lasciate settimana scorsa dall’incredibile rimonta dei tedeschi al Franchi in Europa League. Perciò la partita di domenica a Bergamo è molto delicata, soprattutto per la Fiorentina. Anche col Torino vincevano 2-0 e si sono fatti raggiungere. Ma si può? L’eventuale qualificazione in Europa non dipende più dai suoi risultati, bensì dalle squadre più su in classifica, soprattutto Lazio e Milan. Secondo me, sanno già di non farcela. Ignoro che cosa stia succedendo in società. Inoltre, anche l’orario potrebbe influire, perché alle 12,30 la concentrazione non è così automatica. Chi non ha la testa sgombra, può fare più fatica”. Per quanto riguarda l’Atalanta invece… ”L’importante è che continui con questa mentalità: l’ho vista a Napoli, gioca con una disinvoltura sorprendente. Immaginavo che Gasperini avrebbe impostato una partita dai ritmi elevati, tentando d’andare a prendere alto il Napoli. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare... Conoscevo già Caldara, ma poco ed è inutile accodarsi ai meritatissimi elogi. Alla Samp avevo Petagna ma era un ragazzino ai tempi” .