Andrea Petagna e Mattia Caldara, tra la Nazionale e l'Atalanta. Due dei giovani di Gasperini hanno parlato oggi ai microfoni di Sky ed hanno raccontato le loro emozioni per la chiamata del ct azzurro: “Sono veramente felice, è un piccolo premio che non ci deve togliere la concentrazione dalla partita di domenica. Sarà una sfida importante, pensiamo prima alla Roma”, ha affermato Caldara. Gli fa eco Petagna: “E' un momento bellissimo per me. La chiamata in Nazionale è un orgoglio, è tutto quello che spera un bambino che inizia a giocare a calcio. Devo dimostrare di meritarmi questa maglia azzurra ogni domenica”. A proposito di campionato, domenica l'Atalanta ospiterà a Bergamo la Roma di Spalletti: “Hanno giocatori molto rapidi e per vincere dovremo essere molto concentrati in difesa per poi ripartire in contropiede e provare a segnare”, ne è sicuro Caldara. “Chi è più forte tra me e Dzeko? Lui è un fenomeno – la risposta di Petagna -. E' un calciatore fortissimo e vorrei scambiare la maglia con lui a fine partita”.
L'Atalanta certo non parte sconfitta, visto il buon momento della squadra di Gasperini. E proprio per l'allenatore Petagna e Caldara hanno speso parole d'elogio: “Il mister mi ha dato subito fiducia, dicendomi che dovevo migliorare qualcosa e avrei avuto le mie occasioni – ha raccontato Petagna -. Io non ho mai lavorato in questa maniera, lavoriamo tanto e su tutto. Grazie a lui e al suo staff sono riuscito a trovare questo spazio”. E Caldara (difensore con l'idolo Nesta) la pensa allo stesso modo: “Gasperini vuole sempre farci giocare con la palla, anche nel riscaldamento per prendere così più confidenza possibile e aumentare il livello tecnico della squadra”.