La genuinità di un'impresa sta spesso nelle immagini. Quelle di esultanze sconsiderate di piccoli uomini che si ritrovano in grandi situazioni, certo, sono le più belle. Pensate al FC Astoria Walldorf, da un giorno all'altro catapultato in un universo parallelo: un secondo turno di DFB Pokal mai neanche immaginato, un quarto della popolazione allo stadio - in cui, però, non c'è neppure spazio per le postazioni dei telecronisti (foto sotto) - e di fronte una squadra che la Bundesliga la mastica già da due anni. Sommate queste tre cose e aggiungeteci una vittoria per 1-0, proprio contro il Darmstadt. Avrete una bella storia.
So arbeitet Sky-Kommentator @Sky_AndreasR in Walldorf. #WALD98 #dfbpokal pic.twitter.com/vHrSlBPTO9
— DFB-Pokal (@DFB_Pokal) 26 ottobre 2016
E bella storia è stata, nessuna favola o invenzione. Un paese di 14.000 anime si è ritrovato in un amen al terzo turno di Coppa di Germania, direttamente dai dilettanti. Quarta serie per essere precisi, Regionalliga SüdWest - campionato in cui, tra le altre cose, si trovano anche anche al tredicesimo posto. Dopo aver sconfitto ai rigori il Bochum nel primo match, sorte simile è toccata anche al Darmstadt di Norber Meier, che solo settimana scorsa aveva battuto il Wolfsburg 3-1. "Pelle ha portato la palla, ha crossato e io ero lì. L'ho messa", il racconto incredulo di Nico Hillenbrand, l'eroe della serata per il piccolissimo club del Baden-Württemberg. E tutto è ancora più incredibile se si pensa che sei degli undici titolari sono studenti universitari a tempo pieno.
Per l'Astoria il sogno continua, dunque, e potrà avverarsi nuovamente a febbraio. Al terzo turno di DFB Pokal arriverà a Walldorf - sì, sempre nello stadio da 4000 posti - l'Arminia Bielefeld, squadra che ha sfiorato l'impresa di Coppa solo un paio di stagioni fa, quando da club di 3.Liga arrivò fino alla semifinale, poi persa. E chissà che ci possa essere un passaggio di testimone, mai dire mai. Per continuare ad alimentare un piccolo miracolo che incarna la bellezza del calcio. Sessione invernale universitaria permettendo.
