Sono ore calde in casa Arezzo, con la possibilità di una messa in mora della società sullo sfondo. Questa mattina era stato annunciato lo stato di agitazione dei calciatori amaranto, con tanto di sciopero in vista della prossima partita del 30 dicembre contro la Giana Erminio. Il motivo riguarderebbe il mancato pagamento degli stipendi dei mesi di settembre e ottobre, quando alla guida della società c'era ancora l'antica proprietà di Ferretti.
In questi minuti c'è in corso una riunione tra il patron Matteoni, i direttori Zavaglia e Di Iorio e la squadra, proprio per parlare della situazione stipendi e per provare a risolvere la situazione. Sullo sfondo, poi, c'è sempre la possibilità di una messa in mora della società dell'Arezzo a rendere ancor più preoccupante la situazione.