Quasi 200 partite con la maglia della Lazio. Un solo trofeo, ma di quelli che non si dimenticano mai. La Coppa Italia vinta in finale contro la Roma nel maggio del 2013 è un ricordo ancora freschissimo nella testa dei tifosi biancocelesti. Che non hanno mai dimenticato chi, quella volta, è sceso in campo. Compreso Federico Marchetti, appunto. Lui che oggi all'Olimpico ci è ritornato dopo che questo è stato casa sua per sette anni. Lo ha fatto da avversario, con la maglia del Genoa. Certo, il punteggio non è stato quello che sognava. Quattro i gol presi, preceduti però da una pioggia di applausi.
Sia quando lo speaker ha fatto velocemente il suo nome sia quando Federico è entrato in campo per la classica fase di riscaldamento: "Oggi per me è stata una giornata speciale - ha scritto sui propri canali social - tornare in questo stadio ed essere accolto come un figlio. Sentire l'affetto di una tifoseria che non mi ha mai dimenticato. Vi poterò sempre nel mio cuore!". Un pensiero genuino, sincero. Accompagnato da una foto che dice tutto. Perché marchetti non ce l'ha proprio fatta a trattenere le lacrime prima di lasciare il campo.
La storia con la Lazio non è finita nel migliore dei modi. Fuori squadra da febbraio 2017 fino alla fine del suo contratto. Le parole di Inzaghi nell'estate del 2016, che lo convincono a restare. La delusione per il comportamento di Lotito, dal quale umanamente si sarebbe aspettato di più. Adesso il Genoa, con Preziosi che lo ha voluto a tutti i costi. Testa solo per il presente dunque. Un tuffo nel passato nel mentre. A tinte biancocelesti, un colore che si porterà nel cuore. Sempre.