Dopo la vittoria della sua Bulgaria sul Lussemburgo, in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com abbiamo intervistato Valentin Antov, difensore della Cremonese in prestito dal Monza. Dagli obiettivi con nazionale e club fino al Monza, passando per Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: tanti i temi trattati con il centrale bulgaro.
Le parole di Valentin Antov, difensore di Bulgaria e Cremonese
Sulla Bulgaria di Mister Ilian Iliev, che ha sbancato per 1-0 lo Stade de Luxembourg venerdì 15 novembre, il centrale dice: "È una vittoria molto importante per noi perché ci siamo riscattati dall'ultima partita dove non abbiamo fatto molto bene, perdendo 5-0 in Irlanda del Nord. Magari abbiamo sofferto, il Lussemburgo ci ha impedito di giocare come avremmo voluto e a livello tattico e fisico abbiamo avuto delle difficoltà, ma tornare a casa con i tre punti è fondamentale. Se offriremo tutti da bere al portiere Mitov? Sì, Dimitar è un grande amico e ha fatto una grande partita. Ci ha salvati".
Per la promozione in Nations League B la Bulgaria dovrà battere la Bielorussia lunedi 18 novembre e sperare che il Lussemburgo le dia una mano frenando la capolista Irlanda del Nord. "Siamo una squadra che cerca sempre di migliorarsi. Manchiamo da due decenni a un grande torneo, ovvero da Euro 2004 (l'ultima partita fu proprio contro l'Italia n.d.r.). Abbiamo avuto poche gioie in generale vincendo pochissime partite. Speriamo che la vittoria sul Lussemburgo sia davvero la svolta...", commenta il centrale.
Antov: "Berlusconi un top. Galliani? Sul mercato è il più grande di tutti"
Antov ha poi parlato del suo ex presidente ai tempi del Monza, il grande Silvio Berlusconi: "Il Presidente era una persona meravigliosa", si emoziona il difensore bulgaro. "Ha dato tantissimo al Monza nei suoi ultimi anni di vita. Adesso la squadra sta cercando di continuare il percorso iniziato da lui, con Galliani che sta facendo un grande lavoro per mantenere il club sempre competitivo. E mi sembra che la mentalità della squadra non sia mai cambiata. Non potrei dirvi cosa lo rende così speciale ma Adriano sta sempre con i giocatori e la sua presenza dona una serenità incredibile. Per 20 anni ha portato al Milan i più forti giocatori al mondo, sul mercato è molto bravo. Da uno come lui puoi solo imparare, in tutto".
Del suo allenatore alla Cremonese Giovanni Stroppa, Antov ha poi detto: "È la mia terza stagione con lui dopo la promozione il primo anno a Monza. La stagione scorsa ci siamo andati molto vicini, perdendo la finale dei playoffs contro il Venezia. Quest'anno abbiamo iniziato un pò a rallentatore però la squadra è zeppa di qualità. Abbiamo 20 giocatori tutti forti e secondo me possiamo fare molto meglio di quello che abbiamo fatto finora nelle prossime partite. L'obiettivo della Cremonese è sempre stare lì, nel "mix". E con un paio di vittorie torniamo nella parte ambiziosa della classifica".
Su cosa significherebbe giocare finalmente in A, l'ex Bologna ha poi risposto: "Sarebbe molto molto bello a livello personale. Io ho già giocato in A anche se solo qualche partita. Ma dopo tre anni adesso mi sento più maturo e ho più fiducia in me stesso. Sarebbe un sogno tornarci e sfidare i più forti, non lo nego. Le rivali numero uno per la promozione? Direi quelle che sono nella top 3 come Pisa, Spezia e Sassuolo. Stanno andando forte però la Cremonese ha tutto per lottare con loro, assolutamente".
E conclude: "Se ho una squadra preferita in Serie A? Sono ancora un giocatore di proprietà del Monza e tifo sempre per loro. Ho giocato con la maggior parte dei giocatori della rosa attuale e spero che si salveranno. Segue sempre le partite della squadra brianzola...ma Dany Mota quanto è diventato forte?".
A cura di Alessandro Schiavone