È la vigilia di Inter-Bologna. Domani alle 20:45, gli uomini di Antonio Conte affronteranno il Bologna di Mihajlovic a San Siro. I nerazzurri arrivano da due vittorie consecutive e puntano a dare continuità al proprio percorso, come ha spiegato l'allenatore nerazzurro nel corso della conferenza stampa di presentazione del match.
Il primo argomento affrontato da Conte è quello riguardante un possibile turnover, anche in vista della gara decisiva di Champions League contro lo Shakhtar: "Vedremo, un po' di stanchezza è inevitabile ma questa settimana abbiamo avuto un giorno in più per recuperare rispetto alla scorsa. La difficoltà maggiore è quella di dover giocare tutte partite decisive, avendo poco tempo per prepararle e per recuperare energie. Dal punto di vista fisico dobbiamo essere bravi a calibrare i momenti, ma ci auguriamo di continuare a giocare ogni tre giorni perchè significherebbe andare avanti in tutte le competizioni".
Inter reduce però da una settimana davvero positiva, con le vittorie contro Sassuolo e Borussia Monchengladbach che hanno riportato un po' di entusiasmo dopo alcuni passi falsi. Conte commenta così gli ultimi risultati: "Siamo stati bravi a tapparci le orecchie e pensare soltanto a lavorare bene. Sicuramente il risultato condiziona molti giudizi, ma detto questo dobbiamo continuare a crescere sotto diversi aspetti. Dobbiamo migliorare sotto il profilo dell'organizzazione tattica, dello spirito e dell'approccio. Sempre sotto nelle ultime gara in casa? Se le statistiche dicono questo dobbiamo essere più bravi, anche se senza tifosi è difficile parlare di casa e trasferta. A livello ambientale manca quel qualcosa che può darti e toglierti".
Conte ha proseguito, parlando del Bologna e ricordando la sconfitta dell'anno scorso a San Siro che spense forse definitivamente i sogni di scudetto della formazione nerazzurra: "Perdemmo una partita incredibile, in vantaggio 1-0 e dominata fino al rigore sbagliato da Lautaro. Una gara che mi ha fatto arrabbiare molto e alla quale è difficile ancora oggi dare una spiegazione. Comunque conosciamo il Bologna, sappiamo quanto sia forte, determinato e che abbia anche avuto una settimana intera per preparare la gara. E' una squadra che gioca a buoni ritmi, ma noi vogliamo continuare il nostro percorso di crescita".
Infine, l'allenatore nerazzurro ha analizzato la situazione di alcuni singoli, come Nainggolan e Sensi, che per vari motivi sono stati poco utilizzati in questo inizio di stagione: "Radja non ha recuperato e non sarà a disposizione. Se parliamo di situazioni contrattuali, invece, dovete rivolgervi alla società. Anche Sensi non è ancora pronto, mentre Barella sta crescendo ma deve ancora migliorare, come il resto della squadra. Nicolò sa dove deve lavorare e migliorare, è giovane e se mantiene i piedi per terra può farlo".