Un'esperienza al Milan da dimenticare, conclusa al termine di una stagione avara di soddisfazioni. Solo due i gol in campionato in ventiquattro presenze, un bottino migliorato in Spagna dopo dieci giornate, dove ha già messo a segno sette reti con la maglia del Siviglia.
Intervistato ai microfoni di 'A Bola', l'attaccante portoghese è tornato sul suo addio al Milan, svelando i motivi che l'hanno spinto a trasferirsi in Liga: "Il mio obiettivo è quello di diventare il miglior attaccante del mondo, lavoro duramente solo per questo. Non avrei voluto lasciare Milano, ma desideravo giocare di più e per questo motivo ho deciso di andare via. Ho vagliato alcune ipotesi e si è presentata l'occasione Siviglia, adesso sono qui e sento di aver preso la miglior decisione per la mia carriera. Trasferirmi al Benfica o allo Sporting? Non potrei mai, il mio cuore batte per il Porto".