Dopo l'accoglienza da eroe al Parco dei Principi e le prime parole da nuovo portiere del Psg, Gianluigi Buffon è tornato a parlare anche di Juventus e Nazionale. Lo ha fatto ai microfoni di Sky Sport, dove si è espresso su tutto, dal mercato all'addio: "Ronaldo alla Juve? No, non mi darebbe fastidio - ha spiegato - mi hanno dato fastidio i due gol che mi ha segnato in finale, quelli sì. Sarebbe il miglior spot possibile per il calcio italiano, l'ennesima conferma che finché ci sarà la famiglia Agnelli allora i tifosi della Juventus possano stare tranquilli. I tifosi hanno bisogno di idoli a cui affidarsi e questo trasferimento non mi sorprenderebbe"
La Juve e Buffon, due strade che si separano ma che potrebbero ritrovarsi presto. Dove? In champions, magari in una finale: "La vita è bizzarra e può sorprendere - ha continuato Buffon - ma mi auguro che certe partite mi vengano evitate dalla vita. Una finale di questo tipo mi dispiacerebbe sia vincerla che perderla. In tutti gli altri momenti del torneo mi andrebbe bene, in finale no"
Il discorso torna poi sul presidente Agnelli: "Il quale mi aveva detto che, qualora avessi voluto restare uno o due anni in più, sarebbe bastato dirlo. Ma io ho 17 anni di Juve, le voglio troppo bene e ho troppo orgoglio per creare qualche piccolo problemino. Per questo avevo deciso di smettere di giocare. Salvo clamorose opportunità, come questa. Ma la vita sorprende tutti, in questo caso è successo a me"
Chiosa finale sulla Nazionale: "Come ho già detto non voglio essere un peso per nessuno. Era giusto farsi da parte, perché i giovani devono mostrare il loro valore. Quindi in questo momento osservo da fuori il passaggio di consegne. Se tornerò? Ci dovrebbe essere una necessità impellente. Altrimenti penso sia giusto lasciare spazio ai giovani come penso sia d'accordo il Ct, ci siamo sentiti tempo fa ed eravamo rimasti su questa linea".