Il nuovo Valencia tutto in un... abbraccio. Quello di Mario Suarez a Cesare Prandelli, dopo che l'ex Atletico e Fiorentina ha insaccato il secondo gol - decisivo - al Molinon di Gijon. Amunt, Cesare. Avanti cosi. Buonissima la prima, fuori casa contro uno Sporting assetato di punti. Ma che in campo non si è quasi mai visto, domato da un Valencia niente male. Enzo Perez ha fatto il capitano, come si deve. Onnipresente. Mentre Joao Cancelo sembrava Bale versione 3.0 tra accelerazioni, doppi passi e numeri da gran giocatore. L'ha risolta Mario Suarez con una bella doppietta, un ex 'italiano'. Per la gioia di un italiano vero e proprio come Cesare. Che al fischio finale ha esultato energicamente, a pugni chiusi. La sua avventura in Liga inizia nel migliore dei modi.