Metti un pomeriggio sul divano, la Serie A in televisione e le big del campionato che scendono in campo per contendersi il primato. Prendi un ex allenatore, reduce da cinque scudetti consecutivi, e relegalo a questa giornata-tipo: "Ora che sono fermo, posso finalmente godermi le partite. Prima non avevo mai il tempo di guardarle...". Max Allegri si gode qualche mese di relax, dopo aver salutato la Juventus al termine dello scorso campionato ed aver deciso di prendersi una pausa prima di valutare eventuali nuove offerte. Questa sera, Allegri era a Padova per un evento organizzato dai giovani industriali di Assindustria Venetocentro.
"Ripensamenti sull'addio alla Juve? Nessuno, dopo cinque anni era giusto staccare un po'. Probabilmente Agnelli l'aveva capito prima di me, è un giovane molto in gamba che si spende quotidianamente per permettere al calcio italiano di fare un salto di qualità. Ha vedute europee - ha spiegato Allegri a margine dell'evento -. Marotta? Con lui ho vinto quattro scudetti in quattro anni, senza di lui ho vinto lo stesso. All'Inter ha fatto un buon lavoro, quella di puntare su Conte è stata una scelta di peso. Quest'anno i nerazzurri possono lottare per lo scudetto"