Belgio, una statua per Alderweireld: "Ma non firmo la petizione"
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Data: 14/06/2020 -

Belgio, una statua per Alderweireld: "Ma non firmo la petizione"

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Una statua dedicata a Toby Alderweireld. L'idea viene da Ekeren, un distretto a nord di Anversa di 27.000 abitanti, dove è nato il difensore del Tottenham che nell'emergenza coronavirus aveva acquistato e regalato dei tablet agli ospedali. Il motivo? Nei giorni scorsi, nella città belga, è stata presa di mira e rimossa la statua del re Leopoldo II che, tra il 1880 ed il 1908, supervisionò le brutalità commesse in Congo.

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Una scelta in linea con le proteste mondiali dopo l'uccisione negli Stati Uniti di George Floyd che stanno portando alla rimozione di diverse statue di razzisti in giro per il mondo. Ad Ekeren sono state raccolte 800 firme per una petizione che ha sorpreso anche lo stesso Alderweireld.

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"Pensavo fosse una specie di scherzo - racconta al The Guardian - Devo dire che sono anche un po' onorato. È una piccola città del Belgio e fino ai 15 anni ho trascorso lì la mia giovinezza. Sono andato a scuola lì e torno ancora. Se lo volessero davvero, non direi mai di no perché sarei onorato, ma non firmerò la mia petizione".

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Alderweireld è concentrato sul ritorno in campo del suo Tottenham in Premier League, previsto venerdì 19 giugno contro il Manchester United. "Ci aspettano nove partite che sono nove finali - ammette - È molto importante la prima partita per ottenere slancio e fiducia, faremo tutto il possibile per raggiungere la zona Champions League".



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