Al-Arabi, Zola: "Per il Leicester è fatta: felice per Ranieri. Scudet...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 06/04/2016 -

Al-Arabi, Zola: "Per il Leicester è fatta: felice per Ranieri. Scudetto? Non è ancora finita"

profile picture
profile picture

Continua l'avventura in Qatar per Gianfranco Zola. Circa un anno fa la decisione di trasferirsi, dopo che il ritorno a Cagliari non si concluse nel migliore dei modi. "In Qatar sto vivendo un’ottima esperienza" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Qui con la Ferrari puoi non essere nessuno. Strutture e organizzazione di prima fascia, pubblico pochino: mille spettatori a partita quando va bene. Abbiamo altre due partite di campionato, poi giochiamo l’Emir Cup. Tra un mese sono a casa". Conte allenerà il Chelsea, club dove Zola è di casa: "Antonio è un grande allenatore, ha fatto molto bene anche in nazionale. Le sue squadre hanno imprinting e carattere. Al Chelsea può fare grandi cose. Conte deve far sposare le sue idee di calcio in un campionato, una cultura e una nazione diversa. Ma non avrà problemi: prima di chiamarlo avranno analizzato quel che ha fatto a Torino e con l’Italia. Ha un pedigree di rilievo, anche con la nazionale si vede la sua mano e la sua idea di team. I giornali inglesi sono pressanti ed esigenti. Conte deve costruire, ma non sarà lasciato solo dal club. Antonio non si farà cogliere impreparato anche su un altro fronte delicato: la lingua. Prima e meglio la impara, meglio potrà muoversi. I traduttori non bastano".

Riuscirà Conte a vincere la Champions? "Intanto ci deve provare. È da un po’ che non sento il patron. Ma una cosa è certa: il Chelsea per il presidente è da sempre un pezzo di cuore. La scelta di Conte è motivata. Sì, campionato e Champions sono il bersaglio. Ha tempo e uomini utili all’obiettivo". Si passa a un altro ex Chelsea, Ranieri, che con il Leicester sta compiendo l'impresa: "Un successo speciale. Sono felice per Claudio e per la società. Per il titolo è fatta, a questo punto possono perderlo solo loro e non accadrà. Il Leicester è la sorpresa della stagione: umiltà e determinazione, organizzazione e velocità. Ho incontrato Vardy e Morgan quando ero al Watford: Vardy aveva bei guizzi, ma adesso gioca per la squadra. United e City hanno deluso. Specie i primi, dopo l’esperienza Van Gaal pensavo potessero fare molto bene. Mentre mi è piaciuto, almeno a tratti, il Tottenham di Pochettino".

Juventus, scudetto vicino? "Vedo che hanno dato quattro giornate di squalifica a Higuain. Per il Napoli è un colpo pesante ma per lo scudetto il discorso è aperto. I tifosi devono essere felici: hanno una squadra competitiva che con Sarri ha ritrovato identità e personalità. Un passo falso come a Udine, con un Udinese messa bene da De Canio, può starci. Ma, ripeto, non è finita. Differenze? Se ad Allegri mancano Dybala e Morata, schiera Mandzukic e Zaza. Il Napoli non ha una rosa di livello intercambiabile. A maggior ragione squadra e club, per gioco e convinzione, meritano un applauso". Totti, Toni e Di Natale sono vicini al ritiro: "Scelta difficile. Parliamo di grandi campioni, dai quali la piazza si aspetta giocate uniche. Si deve capire quando la prestazione che si può offrire è all’altezza del proprio passato. Dare la massima disponibilità spesso non basta: bisogna mettersi in discussione un giorno dopo l’altro".

  In chiusura d'intervista un accenno a un'altra ex di Zola, il Cagliari: "Ho visto qualche spezzone di partita e i gol. Rastelli conosce il campionato e lavora bene. La squadra ha patito assenze lunghe e pesanti, da Dessena a Ceppitelli e Melchiorri. La serie A è roba loro".


Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!