Un 1-0 da difendere con i denti e due grandi scogli per arrivare in finale di Champions: la voglia del Tottenham di rimontare e il… Ramadan. Già, perché il mese di digiuno osservato dai musulmani rischia di indebolire l’Ajax in alcune pedine fondamentali. Noussair Mazraoui, Hakim Ziyech e Zakaria Labyad hanno infatti deciso di rispettare il Ramadan nonostante l’imminente semifinale di ritorno con il Tottenham in programma domani sera.
Una scelta irresponsabile, così l’ha definita il fisioterapista dell’Ajax in un’intervista rilasciata al De Telegraaf: “Se qualcuno vuole digiunare durante questo periodo, dovrà essere d'accordo con l'allenatore e lo staff medico – ha affermato - sarebbe del tutto irresponsabile rispettare il Ramadan in questo momento della stagione. La mancanza di cibo e liquidi nelle ore precedenti l'incontro fa sì che i muscoli si contraggano più lentamente aumentando il rischio di lesioni”.
L’avvertimento è stato chiaro, ma i giocatori appaiono decisi a digiunare, anche durante la gara con il Tottenham. Mazraoui su tutti, che ha confermato la sua scelta anche in un’intervista al giornale Het Parool: “Sono abituato a farlo, ci sono opinioni diverse in merito ma io ho fatto la mia scelta. Mi sento abbastanza in forma durante il Ramadan. E anche se dovessi giocare potrei bere durante la partita dopo pochi minuti dall’inizio”.
Non solo i giocatori dell’Ajax, in molti in giro per il mondo hanno sposato la scelta di rispettare il Ramadan (QUI la lista), nonostante il delicato momento della stagione. La scelta ora passa alla società olandese se rischiare comunque i giocatori impegnati nel digiuno o fare altre scelte in vista della semifinale di ritorno in programma domani.