Adriano quando parla di Inter lo fa sempre in modo speciale, da tifoso che darebbe anche oggi l’anima per quei colori. E che ovviamente segue la squadra anche dal Brasile ed esulta a ogni vittoria. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato dello scudetto e del suo rapporto con Lukaku: “Romelu é fenomenale. Siamo molto simili, non solo a livello tecnico e fisico, ma anche dal punto di vista dell’umiltà e dal grande legame che ha con la sua famiglia. Abbiamo creato un bel legame, lui parla portoghese e l’ho invitato da me a Rio quando sarà finita la pandemia. È una forza della natura, provate a immaginarvi noi due in campo insieme...”
L’ex centravanti nerazzurro ha poi parlato del percorso dell’Inter di Conte e delle sue emozioni per la vittoria dello scudetto: “Non ho mai dubitato che l’Inter non vincesse. Conte é un grandissimo allenatore, fa il suo mestiere in maniera differente. Tutti erano molto concentrati sull’obiettivo. Sono contento per i tifosi nerazzurri che sono fantastici. Ho brindato con la mia famiglia per il titolo, è stato un bel momento”.
“Faccio i complimenti a Javier Zanetti - ha proseguito il brasiliano - una gran persona oltre che un grandissimo professionista. Questo scudetto è il meritato premio per il lavoro svolto”.
Infine una battuta su Ibrahimovic, suo ex compagno di reparto all’Inter: “Non mi sorprende che Ibra sia ancora lì. È devastante. Fa ancora la differenza, è incredibile. È focalizzato al 100% su quello che fa e ha una cura maniacale dei dettagli”.