Giornata speciale quella vissuta ieri da Per Mertesacker, l’ormai ex difensore tedesco che nelle scorse settimane aveva dato l’addio al calcio è stato protagonista della sua partita che ha di fatto chiuso la sua carriera da calciatore. Un'amichevole organizzata ad Hannover che ha visto affrontarsi “gli amici dell'Hannover 96" e una squadra con i migliori 11 allenata da Arsene Wenger, l’unico allenatore avuto dall’ex capitano dell’Arsenal proprio a Londra. Presenti, tra gli altri, calciatori come Claudio Pizarro, Frings, Gibbs e altri ex compagni del tedesco in una carriera vincente ma non sempre facile.
Pochi mesi fa, infatti, Mertesacker aveva confessato di attendere solo il momento del ritiro perché era ormai incapace di sopportare le pressioni che una partita porta con sé. E così è arrivato l’addio prima e il saluto ufficiale con standing ovation finale nella partita giocata ieri davanti a 40.000 persone. Mertesacker ha giocato con entrambe le maglie e il momento più commovente è stato proprio quello della sua ultima sostituzione. Alla fine della partita, infatti, al suo posto è entrato suo papà Stefan, di 67 anni. E il difensore non è riuscito a trattenere l’emozione.
Per ha cercato in ogni modo di nascondere le lacrime mentre abbracciava suo padre ma quell’ultimo speciale gesto su un campo da calcio, insieme agli applausi di tutto lo stadio, lo ha portato a piangere. Una scelta 'al contrario' che era già stata fatta in occasione dell’addio di Pirlo, quando l’ex numero 21 venne sostituito dal figlio Niccolò. Ieri è stato il padre a prendere il posto del trentaquattrenne tedesco, che dopo la partita ha poi ringraziato tutti i presenti e gli ex compagni con cui ha condiviso la sua carriera: "Che arrivederci mi avete dedicato! Non avrei mai immaginato di poter giocare di nuovo davanti a una cornice di pubblico così straordinaria qui ad Hannover. Questo significa davvero che posso dirvi definitivamente addio”.
