Avanti il prossimo. Anche se il prossimo è un avversario davvero molto speciale: sabato, ore 20.45, Torino-Juventus. E' tempo di derby in casa bianconera, il primo di Maurizio Sarri: "Un derby non è mai una partita normale. Spero che questo ci aiuti a non subire cali mentali. Mi aspetto un Torino da battaglia, dalle grandi motivazioni. L'obiettivo è mantenere la partita di domani sulle nostre caratteristiche, sui nostri binari. Poi vediamo che gara viene fuori. Bisogna portare grandissimo rispetto a Mazzarri per le grandi esperienze che ha fatto. Ho grande considerazione di lui, sta facendo un bel ciclo con il Torino".
L'allenatore, in conferenza stampa, ha parlato anche delle condizioni di Pjanic: "Non so se ci sarà, ieri si è allenato a parte, ancora non lo so. La riunione tra preparatori e medici è in corso, non so se giocherà e se si allenerà con noi". Una considerazione sul VAR: "Il VAR era nato per ovviare a errori macroscopici, vedo che nel resto d'Europa se ne fa un uso più limitato. A me piace quando gli arbitri-arbitrano, ma questa è un'opinione strettamente personale".
Gonzalo Higuain? Ecco cosa ne pensa l'allenatore della Juventus: "E' un grandisssimo giocatore che ha passato un anno difficile e che quest'estate ho visto con grandissime motivazioni. Certi discorsi che avevo sentito a Londra da parte sua e che mi erano piaciuti poco si sono completamente ribaltati, segnale che nella sua mente è cambiato qualcosa. E quando Higuain ha forti motivazioni è chiaro che è un giocatore importantissimo". Altre idee tattiche: "A sinistra sto provando più De Sciglio che Danilo come vice Alex Sandro, poi dipende dalle partite".