Uno scambio di complimenti, prima che il campo trasformi la amicizia in confronto. È stato disteso il tono con cui Zinedine Zidane ha descritto la prossima partita, l’andata degli ottavi di Champions fra Atalanta e Real Madrid, e soprattutto il collega rivale: “Adoro Gasperini come allenatore”, ha detto in conferenza stampa. “Quando io ero alla Juve lui allenava la primavera. Oggi ha fatto un gran lavoro con l’Atalanta”.
E allo stesso Gasperini, che si era detto sollevato perché Zidane non sarebbe sceso in campo domani sera, l’allenatore ha poi risposto con ironia: “E meno male che non gioco domani, ormai sono a pezzi!”.
“Sarà una grande partita. Offensivamente sono molto bravi e sono molto forti fisicamente”, ha continuato Zizou. “Per noi sarà una partita diversa perché l’Atalanta è una squadra con tante particolarità. Dovremo adattarci, ma sempre facendo il nostro calcio e giocando”.
E la ricetta per vincere è chiara: “vogliamo rivedere la squadra che abbiamo visto in Liga ultimamente”, quella da quattro vittorie di fila. “Sappiamo da dove veniamo, stiamo facendo le cose bene”, ha spiegato.
Non si può sbagliare, l’obiettivo dell’andata per Zidane è uno solo: nonostante le tante assenze “noi giochiamo sempre per vincere, non andiamo mai via contenti con un risultato che non sia la vittoria”. Ma l’allenatore guarda anche più in là: “la nostra speranza è arrivare in finale, ma ogni partita è una finale, e noi per ora pensiamo solo a quella di domani”, ha concluso.
Un concetto a cui ha fatto eco pure Toni Kroos, anche lui presente in conferenza: “Sarà una finale, la Champions per me inizia ora. Sappiamo che sarà una partita difficile. L’Atalanta è un buon rivale e sarà importante controllare il suo gioco. Dovremo difenderci bene”.