Torna a parlare, Ibrahimovic. In esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport'. Milano? L'Italia? La voglia di ripartire dalla nostra Serie A? Tra calcio (mercato) e la sua vena imprenditoriale - scopri le ultime attività dell'attaccante svedese, 38 anni compiuti a ottobre - Zlatan non si frena. Spiega.
"Milano non è la mia seconda città, è la mia seconda casa. Ho dei ricordi meravigliosi e ci vive una delle persone in cui ho maggior fiducia. L'Italia stessa è la mia seconda casa. Amo gli itaiani e la loro genialità. Il mio cuore non è mai andato via dal vostro paese. Posso giocare ai miei livelli fino a 50 anni. E se c'è un progetto che mi stimola posso assolutamente farlo. Ho appena concluso l'esperienza a Los Angeles: è stata fantastica, rimarrà indelebile nei miei ricordi. Avevo voglia di quest'avventura. Ora siamo in due a essere eroi dei due mondi: io e Giuseppe Garibaldi".
Zlatan tocca anche l'argomento Bologna. O meglio, Sinisa Mihajlovic. "Con Sinisa mi sento spesso, è un amico, persona eccezionale, un uomo raro". A dicembre la scelta sulla prossima meta: Milan? Bologna? Italia? Con il Milan c'è già stato un primo incontro, i rossoneri hanno successivamente formalizzato una prima offerta. Ma occhio al Bologna e al rapporto che c'è tra lo svedese e Sinisa, appunto. La decisione finale sarà, comunque vada, uno show.
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