Frena ancora l'Atalanta che non va oltre il pareggio contro l'Udinese nel recupero della 10^ giornata di Serie A che si è giocato al Friuli. Gasperini, nonostante l'1-1 finale (secondo pareggio consecutivo), si reputa comunque soddisfatto della prestazione della sua aquadra ai microfoni di Sky Sport, considerando anche il gol subito dopo 23 secondi: “Prendere un gol così ha complicato una partita che già poteva essere difficile. Abbiamo dovuto giocare un ottimo primo tempo per raddrizzarla. Difficile accettare questo risultato, ma dobbiamo farlo considerato come è iniziata”.
Convinto che la sua squadra meritava i 3 punti: “Non sono queste le partite che ti danno rammarico, se c’era una squadra che poteva vincere era la nostra. L’Udinese ha spezzettato molto il gioco, ha giocato pochissimo e mi dispiace, a loro andava bene il pareggio. Non si sono mai aperti neanche sull’1-1 e nel secondo tempo si è giocato pochissimo. Noi dobbiamo essere soddisfatti per quello che abbiamo fatto”.
Gasperini difende anche i cambi di formazione, obbligati per le partite ravvicinate: “Abbiamo cambiato alcuni uomini, ma stiamo parlando di giocatori importanti. Giocando ogni 3 giorni, abbiamo la necessità di fare questo, ma sono molto contento di questa rosa”.
L’allenatore dell’Atalanta è anche molto soddisfatto dei nuovi arrivati, che si stanno inserendo gradualmente nella formazione: “Maehle è appena arrivato, ma sta già facendo bene, è utile per le rotazioni di Hateboer e Gosens. Mirančuk ha delle qualità tecniche, ma abbiamo bisogno di qualità offensive che non ci può dare in questo momento, ma lo farà in futuro”.
Pensiero ora alla sfida di sabato contro il Milan primo in classifica: “Da stasera iniziamo a pensare al Milan, ci teniamo molto per chiudere il girone d’andata. Siamo in una buonissima posizione di classifica, stiamo combattendo con degli squadroni. Siamo dentro la Coppa Italia e la Champions. Giocheremo contro la prima in classifica e così possiamo misurarci, meritano tantissimi complimenti perché hanno fatto qualcosa di straordinario, a volte anche senza tanti giocatori. Va dato merito a Pioli e a tutta la squadra”.
Chiusura sul momento magico di Muriel, ancora a segno: “Muriel è un giocatore straordinario, ha un’esplosività tale che fatica a giocare 90 minuti, ma ha sempre avuto dei colpi, già con il Lecce o l’Udinese. Forse, grazie al modo in cui lo impiego, riesco ad avere il massimo da lui”.