Prima il Sassuolo, poi il Verona: con due pareggi la Fiorentina ha rialzato la testa. Ma adesso viene il bello. La partita con la Juventus, oltre che una classica, sarà una gara chiave per capire quanto stia crescendo la viola. Interrogato in conferenza stampa, Cesare Prandelli ha spiegato come si possano battere i bianconeri: ”Le grandi squadre, per batterle, devi non solo avere la concentrazione sui particolari, ma nel momento in cui ci concedono qualcosa dovremo avere la sfacciataggine di sfruttare queste occasioni. Nel momento in cui capiamo che possiamo far male agli avversari, dobbiamo forzare la giocata”.
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Andando più nello specifico del ritrovato stato di forma, l’allenatore ha spiegato come la chiave stia nell’approccio: “In queste ultime due gare si è vista la mentalità giusta, la voglia di superare le difficoltà anche. La mentalità è questa, dobbiamo solo mantenerla. I due pareggi in casa sono stati frutto di un lavoro difficile. Mentalmente siamo pronti”.
In sala stampa, l’ex allenatore della Nazionale ha spiegato come la città di Firenze dovrebbe percepire la sua squadra: ”So che tutti vogliono dire la propria ed è anche giusto: è la forza di questa città. Va tutto accettato, poi però c'è una persona che decide chi deve andare in campo e come giocare. Bisogna però adesso che tutti, ma proprio tutti, abbiano l’obiettivo dei 40 punti. Se ci caliamo tutti in questa realtà, vedremo una squadra diversa. Sono convinto che con questo lavoro possiamo uscirne tutti assieme”.
Per quanto riguarda convocati ed infortunati, Prandelli ha preferito rimandare a quando avrà notizie ufficiali: “Domani avremo il report medico per vedere chi ha recuperato meglio dalla partita contro il Verona”.
L’allenatore della Fiorentina è stato anche interrogato sull’operato del collega juventino e sulle qualità della rosa dei bianconeri: ”Pirlo sta bruciando le tappe. In due mesi ha dato una grande fisionomia alla squadra, gli devo dire ‘bravo’. Della Juve temo la loro qualità e tutti i giocatori offensivi. Chiesa è un giocatore straripante, che quando riparte riesce sempre a far male. Per lo scudetto, quest’anno la Juve ha più concorrenti: le milanesi hanno colmato il gap. Ma sarà una questione di tempo, visto che la Juve è sempre stata abituata a recuperare”.
In conferenza, c’è stato anche tempo per parlare del vaccino contro il COVID-19, che sarà presto somministrato anche in Toscana. “Grazie per la domanda, è una cosa che sento”, ha risposto Prandelli. “Quando arriverà il vaccino spero di essere tra i primi a farlo, vista la mia età. Lo farò molto volentieri".
