Grazie ai suoi 16 anni e 18 giorni d’età, Youssoufa Moukoko è diventato il più giovane esordiente nella storia della Champions League, avendo fatto la sua prima presenza nell’incontro fra Zenit e Borussia Dortmund. Solo un paio di settimane fa aveva stabilito lo stesso record in Bundesliga, debuttando nel campionato tedesco a 16 anni e un giorno.
Prima dell’apparizione del classe 2004, il record apparteneva a Celestine Babayaro, che l'Anderlecht schierò il 23 novembre del 1994 contro la Steaua Bucarest a 16 anni e 87 giorni.
La classifica dei più giovani esordienti in Champions League
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Youssufa Moukoko - 16 anni, 18 giorni
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Celestine Babayaro - 16 anni, 85 giorni
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Rayan Cherki - 16 anni, 100 giorni
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Alen Halilovic - 16 anni, 126 giorni
- Youri Tielemans - 16 anni, 145 giorni
La fama del predestinato
Se non è un predestinato, poco ci manca. Comprato dal Borussia la scorsa estate, nonostante i 15 anni Moukoko era già arrivato con la fama di “talento eccezionale”, citando le parole del Direttore Sportivo Michael Zorc nella sua presentazione (Qui vi abbiamo raccontato la sua storia). Ha tutta una carriera davanti per dimostrarlo, ma i primi passi fanno ben sperare.
Secondo molti, la decisione della Bundesliga di abbassare l’età minima per giocare nel campionato tedesco (da 17 a 16 anni) era stata presa proprio per farlo debuttare. Non sarebbe stata la prima volta che gli alti gradi del calcio tedesco gli abbiano puntato i riflettori addosso, visto che la federcalcio teutonica aveva già dovuto emettere un comunicato per confermare che fosse davvero nato nel 2004. ‘Troppo più forte dei suoi coetanei’, dicevano in molti.
