Il Clásico è ormai alle porte. Barcellona e Real Madrid sono pronte ad affrontarsi nel big match inizialmente previsto per lo scorso ottobre, poi rimandato a causa della manifestazione per l’indipendenza della Catalogna.
“Sono felice di poter disputare un altro Clásico. Non ho mai pensato che si potesse arrivare a cancellare la gara, perché i nostri pensieri vanno in un’altra direzione, unicamente sportiva”, ha dichiarato Zidane, presentando l’importante sfida. Dopo tante polemiche, le due squadre che comandano la Liga a quota 35 punti, quattro in più del Siviglia terzo, alloggeranno nello stesso hotel, per poi avviarsi allo stadio insieme e affrontarsi domani sera al Camp Nou.
“Le regole sono regole. Ci hanno detto di uscire dall’albergo insieme al Barça e lo faremo, niente di più. L’importante è giocare la gara e cercare di godersela al massimo, perché alla fine tanto noi come il Barça e i tifosi quello cerchiamo: una grande partita di calcio. Queste sono le sfide che vuoi giocare, io ancora mi ricordo quelle di quando ero calciatore, il resto non conta. L’arbitro? Lasciamolo in pace, che faccia la sua partita come noi”.
Politica a parte, l’allenatore dei Blancos prova quindi a concentrarsi sul campo e sugli avversari: “Noi pensiamo solo al campo, agli avversari, alla gara. Il resto non c’interessa”.
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