Leonardo Bonucci e la Juventus, il matrimonio si prolunga. Dal 2023 al 2024: l'accordo è ufficiale. Il difensore della Nazionale, che quest'anno tra Serie A e Champions League non ha perso una partita, ha commentato così il rinnovo ai microfoni di Juventus Tv: "E' un sogno che si avvera. Un'altra firma sul contratto, importante. Lo devo al presidente, a Fabio Paratici, a Pavel Nedved, a tutti i miei compagni, i tifosi. Alle persone a me care. Per me la Juventus è casa. La firma su questo contratto dimostra ancora una volta quanto io tenga a questa maglia".
Juventus prima in campionato e già qualificata agli ottavi di Champions. "Che obiettivi mi pongo? Tantissime altre presenze, tantissimi altri gol, tantissimi altri trofei. Questo, attuale, è un buonissimo momento, considerate anche le responsabilità che mi sono state date dalla società dopo l'infortunio di Chiellini. Ho capito che serviva qualcosa in più. Era uno dei miei obiettivi quello di crescere rispetto allo scorso anno e se posso, paragono il presente al 2016/17 quando sono entrato nella top 11 mondiale, quando siamo arrivati in finale di Champions. In questo momento le sensazioni si equivalgono ma la stagione è ancora lunga, manca un'eternità. Il Bonucci che mi gratifica di più? Quello che chiude gli avversari in difesa, è il mio lavoro. Il tutto si impreziosisce con giocate e gol, certo. Come oggi che è il 19 novembre: 19 come il mio numero, come il giorno di compleanno di mia moglie, come il giorno della firma di questo contratto. Sarà ricordato per sempre questo giorno".
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