"Golazo Vieri". Nostalgia canaglia
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Data: 21/10/2019 -

"Golazo Vieri". Nostalgia canaglia

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21 ottobre 1997, nostalgia canaglia. Allo stadio Vicente Calderon, l’Atletico Madrid sfida il Paok Slonicco. E quindi? Calma. Chi era il numero 9 di casa? Christian Vieri, o più semplicemente Bobo. 24 anni lui, 22 anni...fa una notte e un gol da favola. Rewind, perché non solo Vieri realizzò una favolosa tripletta nel 5-2 finale, ma segnò quello che è passato alla storia come il “golazo”. Considerato da molti come il suo migliore in carriera. Ricordate? Era un pallone che sembrava perso, poi una magia delle sue per stopparlo sulla linea di fondo. Un tocco di sinistro e via, ecco un un capolavoro impressionante, pallone in rete e tutta la Madrid biancorossa incredula davanti a tale prodezza.

Ma in pochi sanno che dietro a questo goal c’era un simpatico retroscena. Parola di Vieri.
"Il 18 ottobre 1997 la butto dentro 3 volte a Saragozza: 5-1 per noi. Quattro giorni dopo ospitiamo il Paok Salonicco per i sedicesimi di Coppa Uefa. Alla vigilia parlo con Futre. Paulo è il pupillo del presidente Jesus Gil. 'Devi dire al presidente che se segno 3 goal anche in Coppa mi aspetto in regalo una Ferrari 550 Maranello'. Gli dico ridendo, Futre va davvero da Gil, poi torna 'Bobo fai tripletta e la Ferrari è tua'. Era una specie di scherzo ma in realtà non ci credeva nessuno. Quando mai si è visto un giocatore che segna due triplette in 4 giorni? E invece la serata con il Paok si rivela magica. Ne faccio due il primo tempo, poi ecco il capolavoro. Ve lo ricordate il tiro impossibile dalla linea di fondo quasi dalla bandierina di calcio d’angolo? Le immagini di quel gol fanno il giro del mondo, ma nessuno sa che vale anche una Ferrari. Per venti minuti i tifosi cantarono il mio nome … E la Ferrari? La sera del trionfo con il Paok vado a cena con Futre. Poi, blitz a Madrid per scegliere la 550 Maranello" raccontò poi Bobo. 

In realtà lui quella Ferrari non la ritirò mai. Mentre sempre arrossì a rivedere quelle immagini,il portiere del Paok Slonicco, Nikolaos Michopoulos. Lui rimase tra i pali del club greco fino al 2000 per poi andare in Inghilterra prima nel Burnley, dove venne soprannominato “Nik the Greek”, e poi nel Crystal Palace. Ritornò in Grecia nell’Omonia Nicosia. Attualmente è allenatore dei portieri del Paok Salonicco. E quando arriva il 21 ottobre, forse, ripenserà ancora a quella notte, senza nostalgia. Di una canaglia (calcistica) come Vieri.

A cura di Alessia Terraneo



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