Hellas Verona, Depaoli: “La trattativa era conclusa, la mia testa era già qui”
Fabio Depaoli è pronto ad affrontare la sua seconda esperienza all’Hellas Verona: le sue parole in conferenza stampa
Fabio Depaoli è stato uno degli acquisti che hanno caratterizzato l’ultimo giorno dello scorsa sessione estiva di calciomercato. L’esterno dell’Hellas Verona è tornato in gialloblù. Depaoli, infatti, ha giocato in prestito a Verona per tutta la seconda parte della scorsa stagione, ottenendo delle buone prestazioni. Questo è l’obiettivo di Depaoli, che oggi è stato ripresentato in conferenza stampa.
Depaoli: “Possiamo tornare quelli della scorsa stagione”
Le strade del Hellas Verona e di Fabio Depaoli si sono incrociate per la seconda volta a distanza di qualche mese. Questa seconda esperienza insieme è importante per lui, ma anche per la squadra di Cioffi, che vuole tornare a essere protagonista:
“La trattativa era già conclusa, poi c’è stata qualche difficolta; posso assicurare, comunque, che la mia testa era già qui, non me ne sono mai realmente andato. Non abbiamo più giocatori importanti, ma sono arrivati giovani di ottima qualità. Penso ci possano aiutare, anche se ovviamente avanno bisogno di tempo. Più andremo avanti e più possiamo tornare quelli dell’anno scorso“
Depaoli: “Cioffi e Tudor sono simili. Zero differenze tra le due esperienze con l’Hellas Verona”
L’Hellas Verona è una squadra già nota a Depaoli. Il giocatore ci ha già giocato nella seconda parte della scorsa stagione. Questo è sicuramente un vantaggio per lui, il quale non pensa di trovare delle differenze sia tra Cioffi e Tudor che parlando del suo percorso:
“Trovo molte analogie tra Cioffi e Tudor. Sono tutti e due dei grandi motivatori: fanno una buona lettura delle partite e ci fanno spingere in allenamento. Non ci sono differenze nemmeno tra la mia prima esperienza e la mia seconda esperienza a Verona. I ragazzi mi hanno sempre regalato entusiasmo. Sono qui per dare il mio contributo. Concorrenza? Cosi è più bello, perchè si alza il livello della competizone. Bisogna essere al 100% e dare il massimo. Chi si allena meglio, gioca“