Giampaolo: “Siamo stati feroci ma lucidi. Bravi a non perdere la testa”
Le dichiarazioni di Giampaolo e Caputo dopo la vittoria in Venezia-Sampdoria
Una vittoria importantissima sul campo del Venezia per la Sampdoria, che si stacca dalla zona calda della classifica e aumenta il divario dal terzultimo posto, occupato dai cugini del Genoa. I blucerchiati sono ora a +7 dai rivali rossoblù e Marco Giampaolo non può nascondere la soddisfazione ai microfoni di Sky Sport dopo la partita.
“Le sedute pre-gara sono state orientate verso una ferocia lucida. Non dovevamo perdere la testa e siamo stati bravi. L’abbiamo giocata bene, nonostante la posta in palio fosse altissima e ci fosse un clima particolare. La squadra è stata squadra“, ha detto Giampaolo.
Giampaolo: “Sono stati bravi tutti”
L’allenatore della Sampdoria ha parlato anche del percorso della squadra verso la salvezza: “Ventinove punti sono tanti, chiaramente questo era una scontro diretto e i punti valevano doppio. Ma al di là del risultato la squadra mi è piaciuto per atteggiamento, lucidità, attenzione“.
“C’era tanta pressione e c’è ancora, ma abbiamo pensato soltanto a preparare bene questa partita. Quando ti prepari bene, ci sono le preoccupazione, ma si arriva pronti. Sono stati bravi tutti, li avrei riportati a Genova in traghetto. In questa squadra sono tutti risorse, di partita in partita si fanno delle scelte“.
Caputo: “Ho regalato la maglia a un tifoso di Altamura”
Dopo la vittoria della Sampdoria, anche Francesco Caputo, autore di una doppietta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Non siamo ancora salvi, siamo ancora là. Chiaramente è una vittoria fondamentale, che ci fa staccare la spina in questa settimana. L’abbiamo preparata bene per un campo difficile, piccolo e con tanto pubblico. Ma abbiamo ottenuto una grande vittoria“.
“Il mio mestiere è fare gol e aiutare la squadra, cerco di dare sempre il massimo. L’ultimo periodo era stato difficile. Avrei voluto fare anche il terzo gol ma sono comunque contento, soprattutto per i tre punti. Oggi è venuto un tifoso di Altamura, la mia città, che è venuto a vedermi oggi e gli ho regalato la maglia“.