Genoa, Medeiros: “Qui perche si crede nei giovani”. Poi avverte la Samp: “Sogno un gol nel derby, come Suso”
E’ arrivato a Genova in un freddo pomeriggio di gennaio. Martedì, però, ha scaldato tutti con una prodezza. Prima da titolare contro il Cagliari per Iuri Medeiros e tiro di sinistro a giro a sfiorare il palo: “La mia specialità, in Portogallo ho fatto tanti gol in questo modo”. Un colpo alla Suso, in cui lui stesso si rivede un po’. Ventitré anni, ennesimo prodotto di una cantera, quella dello Sporting Lisbona, che non ha niente da invidiare a nessuno. Un sogno: “Un gol nel derby con la Samp, magari in pieno recupero. So che è una gara speciale, ne ho parlato tanto con Bruno Fernandes“. Lo racconta in un’intervista esclusiva al Secolo XIX, ancora emozionato per quanto gli è capitato qualche ora fa: “Non pensavo di andare subito in campo sinceramente – continua – poi il mister mi ha detto che sarebbe toccato a me e io ho cercato di non deluderlo. Sono molto felice che il mio gol sia servito per raggiungere una vittoria preziosa in ottica salvezza“. Nella speranza che questo possa essere il primo di una lunga serie. Solo 154 i minuti giocati fino ad oggi, perché ambientarsi al nostro calcio non è semplice: “Qui bisogna correre e c’è grande attenzione per la tattica. Non ero abituato e sto cercando di imparare il più velocemente possibile”. L’obiettivo è diventare protagonista, quello che non gli è riuscito in patria: “Non ho trovato molto spazio, nonostante una clausola da 60 milioni e dodici gol in 68 partite. Avevo bisogno di giocare”. Di qui i prestiti all’Arouca e al Moreirense. Ora il Genoa per 18 mesi: “Avevo capito che era arrivato il momento di cambiare e giocare in Italia mi sembrava la soluzione migliore. Conoscevo Miguel Veloso fin da quando lui era giocatore della prima squadra e io delle giovanili. Mi ha detto che qui mi sarei trovato bene e che il Genoa è un club che lancia i giovani. Ho due bimbe piccole e per tutti è la prima volta fuori dal Portogallo. Ma mi sto trovando benissimo“. Ora il derby, magari con un gol. Il migliore dei modi per entrare definitivamente nel cuore dei genoani