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Genoa, Criscito: “Piatek speriamo continui così. Sandro? Un top player”

Doppietta del solito Piatek, il Genoa torna a sorridere anche lontano dal Ferraris. 2-0 per i ragazzi di Ballardini al triplice fischio, ora a quota 12 punti in classifica e con la gara col Milan ancora da recuperare. “La vittoria contro il Frosinone è stata importante, tenevamo molto a fare punti fuori casa, soprattutto perché al Ferraris ne avevamo fatti 9 su 9”. A commentare il ritorno ai tre punti in trasferta, in occasione della presentazione della partnership con il marchio Birra Peroni, è il capitano Mimmo Criscito: “Abbiamo giocato una buona partita e secondo me il rigore su Perica non c’era, sono molto contento per il risultato, ora dobbiamo restare uniti”.

In vista di un altro appuntamento importante, ancora davanti ai propri tifosi. A far visita ai rossoblu il Parma, che domenica dovrebbe fare a meno di Gervinho e Dimarco. “Mancano ancora tre giorni, i giocatori possono recuperare come no: scenderanno in campo con undici giocatori per far punti, sono in un buon momento di forma ma lo siamo anche noi”. In quel noi, anche un ringiovanito Pandev. Trentacinque anni e una ritrovata freschezza per l’attaccante macedone, tra i protagonisti di questo buonissimo inizio del Grifone. “Per noi Goran è importante, sia in fase offensiva che difensiva con il gioco che sa fare tra le linee”.

Dal compagno di squadra alla sua ‘nuova’ posizione in campo. “Riesco a spingermi in avanti anche giocando nei tre di difesa: se l’allenatore me lo chiedesse lo rifarei mille volte, anche se a dire il vero era un po’ che non giocavo in quel ruolo, non è come giocare sulla fascia. Mi piace impostare il gioco da dietro, impostare con Kouamé la davanti poi è facile giocare: sulle palle alte salta tanto e la prende sempre. Siamo fortunati ad avere giocatori importanti come lui, e tanti altri, che sanno essere incisivi in qualsiasi momento. Sapevo di essere in una buona squadra, ora dopo la sosta arriveranno le gare dure e vedremo se davvero potremo fare un campionato importante”.

Grazie anche e soprattutto ai gol dell’inarrestabile Krzysztof Piatek: “E’ un grande giocatore, si vedeva già in estate che gli piaceva fare gol. Dopo la prima rete, mentre esultavamo, mi ha detto: ‘E’ stato facile’. Ho pensato: ‘beh, forse sarà facile per te’’. – l’aneddoto del capitano sul bomber rossoblù – Sandro? Anche lui è un top player, ha giocato in grandi squadre e si è messo subito là davanti con esperienza, poi ha anche salvato sulla linea il gol del 2-2″.