La FIFPro bacchetta il Napoli: “Basta abusi sui calciatori”
Il sindacato mondiale dei calciatori è intervenuto per difendere i calciatori del Napoli
Il pareggio ottenuto in Champions contro il Liverpool pare abbia leggermente rasserenato l'ambiente in casa Napoli, ma le multe comminate ai calciatori restano, nonostante l'incontro con il presidente De Laurentiis andato in scena ieri a Castelvolturno. Una situazione che non piace affatto al sindacato mondiale dei calciatori (FIFPro), che su Twitter ha pubblicato un comunicato ufficiale per far conoscere la propria posizione sulla vicenda Napoli: "L'intenzione del Napoli di trattenere gli stipendi dei giocatori è priva di validi motivi ed è contestata collettivamente. FIFPro e Assocalciatori lavoreranno insieme per garantire che i calciatori non subiscano ulteriori abusi e intimidazioni da parte del club di Serie A".
Questo il contenuto della nota pubblicata sul profilo Twitter della FIFPro: "Riteniamo che la decisione del Napoli di vietare ai giocatori di tornare a casa dalle proprie famiglie, dopo il match con il Salisburgo, fosse ingiustificata. Come ogni altro dipendente, anche i calciatori professionisti hanno il diritto di vedere garantita la propria vita privata, soprattutto in considerazione del calendario di impegni già molto folto che obbliga molti giocatori a stare fuori di casa e lontani dai propri familiari per lunghi periodi. I motivi per cui il Napoli chiede l’applicazione di multe, in seguito al rifiuto dei giocatori di seguire istruzioni irragionevoli, contraddicono le disposizioni nell’accordo di contrattazione collettiva in Italia. I giocatori del Napoli non possono essere soggetti a decisioni arbitrarie di una società delusa quando il risultato di una partita è stato insoddisfacente. Supporteremo Carlo Ancelotti e i giocatori del Napoli in questo periodo complicato. FIFPro e Assocalciatori lavoreranno insieme per garantire che i calciatori non subiscano ulteriori abusi e intimidazioni".