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Entella, calciatori in sciopero: chiesto il rinvio del match con il Pisa

Non si risolvono le delicate questioni che riguardano le squadre che lottano per la riammissione in Serie B; la Virtus Entella, in particolare, vive un nuovo capitolo della vicenda che il club ligure porta avanti ormai da settimane. Così, in vista del prossimo match in programma contro il Pisa – valido per il campionato di Serie C – i calciatori hanno indetto lo sciopero e non hanno intenzione di scendere in campo domenica per affrontare la squadra toscana.

E’ questo che si legge in un documento firmato da tutta la rosa, che si augura ora che la Lega possa
deliberare entro domani il rinvio della partita (che la società aveva già chiesto di posticipare). Questa la nota completa: “La Virtus Entella chiede di poter esercitare il diritto di sciopero
domenica 4 novembre
, non scendendo in campo quindi contro il Pisa, nel
match valido per la decima giornata del girone A. Ecco il comunicato in
versione integrale.

Con la presente i calciatori professionisti, tesserati per il Vostro
Club nell’attuale stagione 2018/2019, sono formalmente a comunicare
quanto segue. La situazione di incertezza nella quale si trova oggi la squadra
ligure, sospesa in un limbo surreale tra la serie C e la serie B, è
divenuta oramai insostenibile, con gravi conseguenze di natura
lavoristica in capo ai Vostri dipendenti. Il Collegio di Garanzia del CONI, massimo organo della giustizia
sportiva italiana, ha sancito in modo inequivocabile il diritto della
Virtus Entella S.r.l. di partecipare al campionato di Serie B
con una
decisione in oggi pienamente efficace e NON sospesa da alcun successivo
provvedimento giurisdizionale.

I calciatori tutti erano convinti di poter disputare finalmente il
campionato della serie cadetta; in febbrile attesa del normale
adempimento della decisione sportiva e con grande senso di
responsabilità e disciplina, i medesimi hanno continuato ad allenarsi e a
giocare partite amichevoli. Dopo oltre un mese dalla citata decisione, nulla è accaduto; la
squadra versa ancor oggi nella massima incertezza
e nonostante ciò la
Lega Pro vorrebbe imporre loro di scendere in campo domenica per
disputare una partita che, per stessa ammissione del Vice Presidente
dott. Grimaldi, potrebbe essere inutile in quanto “non pregiudica
l’eventuale riammissione della Virtus Entella al campionato di Serie B.

Ad oggi la misura è colma; non è possibile per i calciatori sostenere
ulteriormente tale situazione di incertezza sportiva
, con gravi
ripercussioni in ordine al regolare svolgimento delle proprie mansioni e
sulla loro dignità lavorativa, in violazione dell’art. 2087 c.c. Riteniamo, pertanto, necessario un semplice rinvio della gara, anche
di pochi giorni, onde evitare inutili costi ad entrambi i Club ed i
rischi infortunistici ai quali sono esposti i lavoratori nella disputa
di una partita il cui risultato, all’esito della decisione che verrà
assunta dal T.A.R. nella giornata di martedì 6 novembre p.v., potrebbe
essere neutralizzato.

Per tali motivi, i calciatori professionisti tesserati con la Virtus
Entella S.r.l. annunciano lo stato di agitazione e indicono sin d’ora lo
sciopero per la giornata di domenica 4 novembre 2018
, auspicando che la
Lega, posto il preavviso di sciopero, possa deliberare entro domani 3
novembre 2018 il rinvio della gara Virtus Entella-A.C. Pisa 1919, in
modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero che i
calciatori sono costretti a preannunciare stante l’anomala situazione in
cui loro malgrado sono costretti a lavorare”.