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Dubbio Pandev, riecco Sandro: le ultime verso Lazio-Genoa

Lapadula che si ferma, Sandro che ritorna: eccole le ultime dall’infermeria del Signorini di Pegli, in vista della sfida che domani vedrà il Genoa fare visita alla Lazio. Un forfait (assieme a quelli annunciati di Favilli e Lopez, con anche Romero rimasto a casa in cerca della condizione migliore) e una prima volta, quella del brasiliano infortunatosi a inizio ritiro e mai a disposizione di Ballardini. Allenatore rossoblù alle prese, anche, con “il mal di schiena di Goran (Pandev, ndr), che ieri si è allenato e oggi vedremo come sta. – così Balla in conferenza – Kouamè? È diventato papà, ha iniziato ad allenarsi solo mercoledì, vediamo”.

Dubbi, tra le certezze che portano come primo nome quello di Federico Marchetti tra i pali. “Se è agitato in vista della sfida con la ‘sua’ Lazio? È sempre agitato, ma un agitato sano, carico, va benissimo così: penso che lui debba fare la sua partita, che non debba dimostrare niente a nessuno ma esaltare le sue qualità che sono qualità importanti”. Davanti al numero uno rossoblù, spazio alla solita difesa a tre con Biraschi a destra, Spolli centrale e Zukanovic a sinistra, pronto a tornare dall’inizio dopo il turno di riposo con il Bologna.

A sostituirlo nell’ultimo match del Ferraris quel Koray Günter per il quale Ballardini ha speso parole dolci in conferenza: “La sensazione è che sia un giocatore forte, con personalità, bravo con la palla: – così l’allenatore, che sulla sua posizione in campo ha aggiunto – penso possa fare più ruoli, domenica ha fatto il terzo a sinistra in difesa, ma ha fatto molto bene anche come quinto a destra a centrocampo”, ruolo che infatti domani l’ex Galatasaray potrebbe tornare a ricoprire contro i ragazzi di Inzaghi.

“Bessa davanti alla difesa dall’inizio o a gara in corso? Con lui lì all’altezza delle mezzali ci siamo trovati meglio, ha qualità e sa fare tutto”. Aspettando Sandro, per la prima volta convocato ma non ancora pronto per scendere in campo dall’inizio, l’idea di Ballardini per la gara dell’Olimpico è quindi quella di una mediana a cinque formata da destra da Günter (a caccia di continuità dopo la bella prova di Marassi), Romulo, Bessa, Hiljemark e capitan Criscito. In attacco? Insostituibile il pistolero Piatek, per la seconda maglia a disposizione nel 3-5-2 del Balla tutto ruota attorno alle condizioni di Goran Pandev: il fastidio alla schiena ha condizionato la sua settimana, non l’inserimento nella lista dei convocati per Roma, se le sensazioni di domani però non dovessero essere quelle giuste – complice un Kouamè prima alternativa, ma con un paio di allenamento in meno nelle gambe e la capacità (come col Bologna) di cambiare la partita entrando in corsa – la soluzione (e sorpresa) al posto del macedone potrebbe essere Iuri Medeiros. Poco impiegato in questo inizio di stagione, ma che ha già fatto vedere nei primi sei mesi di Genoa di avere i colpi giusti per dare il suo contributo.