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Della Valle sulla scomparsa di Astori: “Lunedì avrebbe dovuto rinnovare. La città ci stia vicino”

Un giorno
tragico che il calcio italiano e non solo – purtroppo – non scorderanno mai. La morte di Davide Astori ha scosso chiunque. A tal proposito, è intervenuto in prima persona anche il patron della Fiorentina Andrea
Della Valle direttamente dal Centro Sportivo della Viola: “È una tragedia immensa, è difficile stare qua.
Pensare alla famiglia e ai ragazzi ci sconvolge, non ho molto altro da dire.
Vediamo in questi giorni come affrontare questa prova di vita così difficile.
Io parlo qua per rispetto dei giornalisti, ma non c’è molto che possa dire.
Doveva rinnovare lunedì così che potesse finire la sua carriera a Firenze. Era
un punto di riferimento per tutta la squadra. Anche a Bologna abbiamo parlato
una mezz’oretta, mi ha raccontato del progetto e dei nuovi ragazzi. Sembrava
lui l’allenatore e il direttore sportivo… Dobbiamo andare avanti e vi chiedo
di comprendere il nostro stato d’animo. I ragazzi dovranno avere la forza di
reagire, io sono orgoglioso di averlo conosciuto. C’era un rapporto speciale
con lui tra di noi. È stato il primo a credere in questa ripartenza, ci
mancherà per sempre. Era un vero capitano. La città ci stia vicino, soprattutto
alla famiglia. Lo shock è ancora troppo forte per le qualità morali che Astori
aveva. Nello spogliatoio era speciale, lo si vede dall’affetto che i compagni
hanno nei suoi confronti”.