Chelsea, Conte: “Sono arrabbiato. Io qui per ridare un’identità a questa squadra ma ci vuole tempo”
Prima sconfitta in Premier League per Antonio Conte. Allo Stamford Bridge, i Blues hanno perso 2-1 contro il Liverpool di Klopp grazie ai gol di Lovren e Henderson. Inutile questa volta il gol di Diego Costa che non ha salvato l’ex ct azzurro dalla sconfitta casalinga. “Quando concedi due gol così non puoi non essere arrabbiato – ha esordito così Conte ai microfoni di Sky dopo la gara -. Poi è difficile recuperare perché la fiducia scende e non è facile perché il Chelsea viene da una stagione difficile. Bisogna fare grande attenzione a tutto. Queste sono grosse sfide dove devi curare i dettagli e pensare da grande squadra, quale è il Chelsea. Perché tre cambi tutti insieme intorno all’80’? Perché nel secondo tempo ho tenuto gli stessi uomini, poi abbiamo fatto gol con Costa, gli esterni stavano funzionando e dopo, a circa 10 minuti dalla fine, ho deciso di cambiare e mettere gente fresca per cercare di dare un cambio di marcia. Altre volte è riuscito, questa volta no. Adesso bisogna lavorare con attenzione e concentrazione, stare sul pezzo e lavorare molto sull’attenzione perché è molto importante. Ridimensionato negli obiettivi? Non avevo particolari ambizioni, sono arrivato qui con una precisa richiesta: di portare un’identità a questa squadra. Ma ci vuole tempo perché nessuno è un mago, quindi bisogna avere pazienza e credere in quello che si fa. Non è facile ma bisogna lavorare, è l’unico verbo che conosco. Non dobbiamo dimenticarci da dove arriva questa squadra, dall’undicesimo posto”.