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Lazio, Baroni: “Le coppe non sono un alibi, oggi serviva più lucidità

Marco Baroni, allenatore Lazio (PHOTO CREDITS: Domenico Bari)

Le parole dell’allenatore della Lazio dopo la partita contro la Fiorentina

Serata storta per la Lazio che esce sconfitta dall’Olimpico contro la Fiorentina.

Il risultato finale è di 2-1 per i viola, firmato da Adli (poi espulso) e Beltràn. Vano il gol nel recupero di Marusic.

Al termine della gara, l’allenatore biancoceleste Marco Baroni ha parlato della partita ai microfoni di DAZN.

Di seguito le sue parole.

Lazio, Baroni: “Mi prendo il buon secondo tempo”

Baroni ha iniziato parlando della prestazione dei suoi: “Occasione persa? No, peccato perché abbiamo sbagliato qualcosa nel primo tempo e abbiamo preso due gol evitabili, ma mi prendo il buon secondo tempo. La squadra ha giocato con grande veemenza e ha creato. Siamo dispiaciuti, ma sono situazioni che ci devono rafforzare. La squadra nel secondo tempo ha fatto molto bene e dobbiamo ripartire da lì“.

Poi ha proseguito: “Sul gol non dobbiamo guardare la palla ma ai riferimenti. Su questa palla profonda avevamo i centrocampisti un po’ alti ma può succedere. Quando ho detto di gol evitabili è perché quando parti così poi non è facile rimettere nei binari la partita. Nel secondo tempo non era facile contro una Fiorentina bassa. Ma siamo comunque rimasti lucidi“.

Baroni (Credits: Domenico Bari)

Baroni: “Ho protestato solo per le perdite di tempo”

L’allenatore ha poi parlato del doppio impegno settimanale della sua squadra: “Giocare le coppe deve essere un elemento di crescita, perché è bellissimo e non mi piace avere questo alibi. Io le vorrei giocare fino in fondo, serve mentalità per andare in questa direzione. Oggi due tiri e due gol, questa cosa va tolta e chiaramente è compito mio. Nell’ottimismo che sempre ho e se pre trasferisco alla squadra preferisco anlizzare queste situazioni qua. Abbiamo fatto bene sia dal punto di vista fisico che mentale, ho dato un’occhiata ai numeri e abbiamo fatto tanto. Non voglio parlare di fortuna, ma con un po’ di lucidità in più potavano cambiare le cose“.

Infine, ha concluso parlando della sua espulsione nel finale: “Ho sbagliato ma non ho protestato, mi piacerebbe solo che si giocasse di più e ci fosse più tempo effettivo. La perdita di tempo era diventata una costante e penalizza lo spettacolo. Dele-Bashiru? Ha fatto bene nel primo tempo, ma non era la partita che ha bisogno di spazi, per questo ho deciso di fare un cambio“.

Redazione

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