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Pascal e una suora ispirano l’Atletico Madrid per il nuovo “vecchio” logo

Il club ritorna al vecchio stemma dopo i risultati positivi del referendum indetto tra i soci

A Madrid è tornato di moda il vintage e il merito è tutto dei tifosi. A distanza di un anno dal referendum indetto tra i propri soci, l’Atletico ha annunciato il ritorno del vecchio logo a partire dalla prossima stagione. Una “rivolta” pacifica iniziata nel giugno del 2023 dai soci del club spagnolo risolta con una votazione a maggioranza: l’88,68% dei partecipanti (circa 69 mila) ha votato per il ritorno dello stemma abbandonato nel 2017 per lasciare il posto a quello moderno. 

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Il nuovo logo dell’Atletico Madrid: un ritorno al passato

Una scelta dettata dalla volontà popolare che indirettamente si è trasformata in una furba (quanto involontaria) strategia di marketing da parte del club di Madrid. L’innovazione è durata solamente sette anni: dallo stile moderno e smussato, lo stemma è tornato alla sua forma originaria. La lobby dei colchoneros ha avuto, dunque, la meglio sulle strategie economiche attuale dalla società: un ritorno alle origini che mette d’accordo tutti.

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Il riferimento a Blaise Pascal

A veces el corazón tiene razones que el marketing no entiende” (“A volte il cuore ha delle motivazioni che il marketing non può capire”). Per dare un senso a questa frase, bisogna tornare indietro di almeno quattrocento anni: la citazione è un chiaro riferimento al filosofo Blaise Pascal che una volta disse: “Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”. Una licenza poetica concessa all’Atletico nel suo video promozionale che scomoda uno dei più grandi della filosofia seicentesca: il cuore e le emozioni smuovono la passione rojiblancos, così tanto da decidere di cambiare il logo per volontà del popolo.

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È la storia di una suora che per sette anni di fila, almeno una volta al giorno, guarda fuori dalla finestra direzione Wanda Metropolitano, nella speranza di ritrovare il tanto amato stemma. Un parallelismo tra la fede religiosa e quella calcistica: tratto da una storia vera, il club ha scelto la testimonianza che più lo rappresenta. 

L’enorme bandiera di Civitas Metropolitano torna a sventolare più alta che mai, l’orso che si arrampica sul corbezzolo splende con i suoi colori naturali e il triangolo blu – contenente le sette stelle dell’Orsa Maggiore – torna ad essere il carattere distintivo della squadra popolare di Madrid. Abbracciare il passato con uno sguardo rivolo al futuro, mantenendo un’identità e una tradizione che dura da 121 anni.