Sesta stagione al Cagliari per Alessio Cragno, che dopo l’infortunio alla spalla è tornato protagonista in rossoblù. “Da ragazzino ero abbonato alla Fiorentina. Ora la mia big è il Cagliari e giuro che penso solo a questo club, che ha deciso di alzare l’asticella e ha appena avviato un progetto importante".
Così il portiere classe ’94 ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dopo un inizio di stagione con 11 punti in 9 giornate. "C’è stato un profondo cambiamento. Innanzitutto l’allenatore nuovo, poi ci sono molti giovani. È chiaro che dobbiamo andare meno volte in svantaggio e lavorare per essere meno altalenanti. Ma stiamo crescendo”.
Sulla nazionale: “È il sogno. C’è concorrenza, tanta, ma facendo bene col Cagliari posso arrivarci”. Prossima sfida contro il Verona di Silvestri, un concorrente che negli ultimi due anni ha fatto il 75% di parate, la percentuale più alta, mentre Cragno è terzo col 73%. “Le statistiche sono indicative. Comunque lui è un portiere completo e mi ha colpito per la grande spinta che ha”.
Sul futuro: “Non ci penso. Davvero. E se in Europa andassi col Cagliari? Guardi che qui c’è un progetto vero. Si vuole fare il salto di qualità”.
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